23 feb 2023

FULGAR & POMPEA UNA STORIA VIRTUOSA PER UNA FILIERA TESSILE SOSTENIBILE

Sostenibilità e innovazione sono le parole chiave del percorso aziendale di un’eccellenza del made in Italy nel mondo dell’intimo e della calzetteria.

Una case history pressoché unica dove un giovane imprenditore di seconda generazione, sensibile su temi come sostenibilità ed economia circolare, coniuga sapientemente l’eccellenza della manifattura italiana con lo sviluppo tecnologico e la ricerca. Un percorso che rivoluziona sia la produzione dei filati, che il prodotto per il consumatore finale. È la storia di Alan Garosi - Co-owner e Head of Marketing del gruppo Fulgar e dal 2019 anche di Pompea.

Una storia che dimostra che partendo dalla scelta di materiali e processi produttivi innovativi, può nascere un’intera filiera orientata alla sostenibilità e un’offerta di prodotti che seguono le nuove richieste dei consumatori.

Nel corso della cerimonia di apertura di Filo - salone internazionale di filati e fibre tessili che si è aperto ieri al MiCo di Milano - dal tema “Sostenibilità, tracciabilità e filiera - La giusta connessione tra materia prima e prodotto finito del Salone”, Alan Garosi ha raccontato l’evoluzione dei processi e delle strategie delle sue aziende, Fulgar e Pompea:  “Tutto è partito con Fulgar dove la sostenibilità rappresenta uno degli asset chiave aziendali da oltre un decennio con costanti investimenti che hanno portato all’efficientamento dei processi produttivi e a partnership con il mondo dell’innovazione tecnologica che hanno reso possibile la creazione di un intero portfolio green. Il filato Q-CYCLE®, ottenuto attraverso un processo che consente di trasformare i rifiuti di plastica post-consumo in olio di pirolisi, deriva dal riciclo di copertoni a fine vita ne rappresenta l’ultima novità.”. Garosi prosegue dicendo: “Un’expertise unica quella maturata in Fulgar che mi ha guidato anche nella strategia di sviluppo di Pompea, il brand del gruppo anch’esso protagonista nella sostenibilità e nel re-cycling. Ogni materiale utilizzato nella produzione, infatti, viene lavorato affinché possa avere una seconda vita. L’azienda ricicla così oltre l’80% di quanto entra nel processo produttivo.”.

FULGAR & POMPEA UNA STORIA VIRTUOSA PER UNA FILIERA TESSILE SOSTENIBILE