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FUTURE/LAB BY FULGAR PROJECT CODE: UNIFORM
Lucia Grande
Poco incline a dare delle definizioni sulla propria idea di moda, Lucia Grande, 21 anni, studentessa al terzo anno del Triennio in Fashion Design presso NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, ritiene che il processo di creazione si evolva continuamente.
Attiva nello streetwear, di cui codici si identificano maggiormente con la sua idea di contemporaneità, la designer crede che la moda debba far sentire l’individuo appartenente a una tribù, ma allo stesso tempo differenziarlo.
Lo streetwear ha molte stratificazioni di codici e contenuti ed è importante per un designer non far svuotare gli oggetti di questo messaggio.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ha un forte eco mediatico e sociale e molti marchi si sono mobilitati al fine di porre rimedio a questa difficile questione.
Per Lucia è quindi necessario non solo porsi delle domande etiche sull’ambiente e sull’utilizzo delle risorse che sono a nostra disposizione, ma è fondamentale porre al centro delle strategie la tutela dei lavoratori e dei consumatori finali.
EVO® by Fulgar
Il capospalla progettato in collaborazione con l’azienda Fulgar si chiama Pabio, che è anche il nome della fibra del tessuto utilizzato.
Partendo da codici estetici delle uniformi militari, la designer emergente ha decostruito la giacca arrivando a creare un capo funzionale e squadrato.
I punti di forza sono i tagli che sottolineano le forme principali, la parte frontale che a prima vista dà l’idea di uno smanicato, in cui però sono state inserite delle maniche nel giromanica nascosto.
La funzionalità, elemento chiave delle divise militari, è anche data dalle chiusure laterali con zip e la presenza di tasche profonde e comode.
Sul fronte del capo sono anche presenti delle etichette a vista che presentano le informazioni del tessuto utilizzato. Anche l’interno della giacca è interamente sostenibile grazie all’utilizzo dell’imbottitura Thermore.