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FUTURE/LAB BY FULGAR PROJECT CODE: CY TWOMBLY
Giulia Gadda
Giulia Gadda ha 23 anni e attualmente frequenta il terzo anno del Triennio in Fashion Design presso NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con forte propensione al mondo dell’arte, passione che mantiene nelle proprie collezioni di moda.
I suoi progetti non solo crescono e si arricchiscono grazie alle varie tendenze artistiche contemporanee, ma anche grazie a quelle di costume, soprattutto degli anni passati, che diventano un chiaro elemento distintivo della propria estetica personale.
È necessario secondo la designer riportare alla luce tendenze passate affiancandole a temi più contemporanei.
Caposaldo della sua progettazione è anche la sostenibilità, che deve necessariamente passare come messaggio di maggior consapevolezza al consumatore finale.
Giulia si è resa conto che le nuove generazioni sono sempre più sensibili alle tematiche ambientali ed è per questo motivo che progetta collezioni sostenibili con una particolare attenzione alle materie prime utilizzate.
EVO® by Fulgar
Per il progetto svolto in collaborazione con l’azienda Fulgar, la designer emergente è partita dallo studio di alcune opere di Cy Twombly, Untitled (Bolsena) – 1969 e Untitled (No. 53) - 1961.
I tratti distintivi di questi dipinti sono stati ripresi nei ricami che riprendono l’istintività e il carattere infantile di queste opere, elementi che si sono rilevati cardine nel processo di progettazione.
Il tessuto scelto da Giulia si chiama Chambray Indaco Seed, una tela in denim chambray prodotto da ALBIATE1830; quest’ultimo è caratterizzato da un particolare intreccio di cotone e filato bio-based EVO® by Fulgar, che rendono il capospalla fresco, leggero ma soprattutto easy-care ed elastico in chiave comfort wear.
La silhouette del capo è un chiaro riferimento all’iconico Barbour, rivisitato in chiave contemporanea caratterizzato da linee squadrate e decise.